23/07/2012. ROMA - LECH LECHA': PRESENTATA LA SETTIMANA DI ARTE, CULTURA E LETTERATURA EBRAICA IN DIECI CITTA' DELLA PUGLIA DAL 2 ALL'8 SETTEMBRE.
E' iniziata con una intensa riflessione e commemorazione delle vittime israeliane nell'attento terroristico all'aeroporto di Burgas la conferenza nazionale di presentazione della Settimana di arte, cultura e letteratura ebraica Lech Lechà – Và verso te stesso che si è tenuta venerdì 20 luglio a Palazzo della Cultura di Roma, nel quartiere ebraico della Capitale. Il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici ha salutato i relatori, la stampa e il pubblico presenti, ricordando il forte sostegno che la comunità ebraica romana ha offerto nei primi anni alla piccola comunità ebraica di Trani donando loro libri, bibbie, arredamenti per la Sinagoga Scolanova, Sefer Torà e altro; la comunità ebraica di Roma, ha detto Pacifici, seguirà da vicino tutte le attività culturali e sociali dell'ebraismo a Napoli, Trani e nel Mezzogiorno creando i presupposti per una forte integrazione e sviluppo condiviso di risorse e valori dei quali l'ebraismo oggi si fa garante. Dopo i saluti dell'Unione Comunità Ebraiche Italiane rappresentata da Victor Magiar, l'assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli ha sottolineato l'importanza e il peso specifico che Lech Lechà avrà nel panorama artistico-culturale della Puglia, essendo 10 le città coinvolte (da Sannicandro Garganico, Manfredonia e Barletta sino a Bari, Brindisi, Oria, Lecce e Nardò) con Trani capoluogo ebraico per eccellenza e una intensa serata letteraria e musicale nello splendido scenario di Castel del Monte. Il presidente e il rabbino capo della comunità ebraica di Napoli Pierluigi Campagnano e Rav Shalom Bahbout hanno posto l'attenzione sulla quantità e ricchezza di eventi che spazieranno da 21 conferenze a 9 presentazioni librarie con l'autore, 4 film, 7 concerti, 17 stands di editoria e discografica ebraica, un corso di lingua ebraica, un seminario sull'interpretazione dei sogni nella Torà e nei Profeti e persino la Notte bianca dell'ebraismo tranese che si svolgerà nell'intero quartiere ebraico dal termine dello Shabbath dell'8 settembre; inoltre, durante il periodo del Lech Lechà si potrà mangiare kasher presso il ristorante Il Marchese del Brillo di Trani (a due passi dalla Sinagoga). Francesco Lotoro, direttore artistico del Lech Lechà, infine, ha illustrato lo svolgimento dei diversi eventi nelle 10 città pugliesi, ponendo l'attenzione sia sulle tematiche che saranno sviluppate nell'intera Settimana ebraica (storia, economia, politica, giustizia, medicina, Israele e Paesi del Mediterraneo, umorismo nella Torà, Maestri dell'ebraismo pugliese, accoglienza dei profughi, Cabbalà e altro) sia su alcuni tra i più illustri ospiti della Settimana, dal magistrato Piercamillo Davigo al procuratore Antonio Laudati e al giudice Francesco Messina, dagli scrittori Daniela Abravanel, Donatella Di Cesare e Roy Doliner ai docenti universitari Ugo Villani, Andrea Lovato e Francesco Lucrezi, dal grande esperto d'arte ebraica David Cassuto all'archeoastronomo Nedim Vlora e Mons. Michele Seccia e tanti altri. La conferenza ha registrato una forte richiesta delle comunità ebraiche italiane di recarsi a Trani e altre città pugliesi durante gli eventi del Lech Lechà; il rabbino capo di Napoli rav Bahbout ha ribadito infine che Lech Lechà è un viaggio verso le proprie radici ebraiche che in Puglia tornano a ricrescere dopo cinque secoli di silenzio a Trani ma anche in altri luoghi del Mezzogiorno; perciò ha annunciato al termine della conferenza la volontà espressa dalle altre regioni meridionali di trasferire l'anno prossimo l'esperienza culturale e artistica del Lech Lechà anche in Calabria, Campania e Sicilia in una sorta di mese completamente dedicato all'ebraismo del Sud.
Fonte: Ufficio stampa Luciana Doronzo (cell. 347.0095976) Francesca Lombardi (cell. 347.6325951) e-mail: settimanadellaculturaebraica@gmail.com
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