Canne della Battaglia, lunedì 23 luglio, ore 18,45, un tranquillo fine pomeriggio dâÂ?Â?estate ideale per una visita senza nemmeno tante pretese.

Davanti all'antiquarium c'è un gruppetto di persone ferme ad aspettare: papà, mamma, i due figli più un accompagnatore ci sono venuti apposta per vedere il sito di Annibale sul far del tramonto, ma qui è tutto chiuso, lucchetto ai cancelli, bookshop sbarrato.

Tentano di leggere dal totem installato sull'ingresso gli orari d'ingresso: non c'è scritto da nessuna parte che lunedì pomeriggio quel posto turistico di così tanto richiamo sia chiuso al pubblico. Non ci vogliono credere, è una beffa, una vergogna, uno scandalo! Così vogliamo bene alla cultura dell'Italia? Così vogliamo fare turismo? Dicono in coro...

Tutto finirebbe lì, nell'ennesima sfuriata senza spettatori davanti allo squallore del sito archeologico abbandonato in piena estate. Ma invece no, stavolta è diverso: stavolta i testimoni ci sono, e pure importanti.

La scena si è svolta infatti sotto gli occhi della commissione consiliare attività produttive: i consiglieri comunali Michele Dibenedetto (IDV), presidente, Maria Grazia Vitobello (PDL), Nicola Ruta (PD). Ma perché si trovano lì questi esponenti della politica barlettana? Hanno convocato Pietro Doronzo (Archeoclub), Nino Vinella (Comitato Pro Canne della Battaglia) e Ruggiero Lombardi (Associazione nazionale archeologi) che sono pure lì tutti presenti per raccogliere da chi solitamente si occupa del sito notizie certe e sicure sul suo malfunzionamento, verbalizzare, riferire in Commissione ed all'intero consiglio comunale sul da farsi...

Che combinazione: il film si è svolto sotto questi occhi e con queste testimonianze. Cos'altro c'era da fare se non scusarsi con la famigliola?

Lui, italianissimo originario di Belluno ma trapiantato in Messico come docente universitario di economia e commercio nella regione del Chapas, dove ha sposato una bella messicana di nome Natalia che viene presentata coi due ragazzi, due splendidi figlioli.

L'accompagnatore è un oriundo cittadino di Canosa, il primo a voler denunciare l'accaduto, e che promette che sicuramente lo farà con una bella lettera al sindaco di Barletta ed alla soprintendenza. Ma come, dice, io torno a Canosa ed ospito questi miei amici dal Messico invitandoli a visitare Canne con le sue bellezze, e mi trovo davanti al museo chiuso? Cose che solo da queste parti possono succedere, che vergogna, che tradimento!...

L'archeologo Lombardi improvvisa una lezione sul marciapiede dell'antiquarium chiuso ai ragazzi, spiegando le bellezze di Canne, che non vedranno. I consiglieri comunali prendono nota, Nino Vinella e Pietro Doronzo si scusano ancora per l'accaduto, proprio loro che vorrebbero ancora di più denunciare, come già fannoâÂ?¦ Beh, non ci sono più altre parole da scrivere: il resto commentatelo voi...

Nell'immagine del titolo, Primapagina BAT di oggi mercoledì 25 luglio 2012 e l'interno del bookshop deserto

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...

Annibale senza soldi. Storia di disattenzioni amministrative. Commissione consiliare a Canne della Battaglia

http://www.barlettalife.it/magazine/notizie/annibale-senza-soldi/