- 3 AL 2 AGOSTO...
Meno 3 giorni. Ormai in dirittura d'arrivo il "conto alla rovescia" della nostra speciale macchina del tempo per giovedì 2 agosto, 2228° anniversario della Battaglia di Canne del 216 avanti Cristo, quando Annibale ed il suo esercito affrontarono nella piana dell'Ofanto e sconfissero le otto legioni comandate dai consoli Lucio Emilio Paolo e Terenzio Varrone, che Roma gli aveva mandato contro per sbarrargli il passo dopo le vittorie, altrettanto micidiali, al Ticino, alla Trebbia ed al Trasimeno.
E' concluso il viaggio sui luoghi di Annibale nel Mediterraneo dove ci ha accompagnato in questo cammino dal passato il racconto di Paolo Rumiz, autore del bellissimo libro "Annibale, un viaggio" (Feltrinelli editore) pubblicato a consuntivo di una serie di fortunati reportages pubblicati da Repubblica nel 2007, e che ringraziamo per questa opportunita' di maggiore divulgazione culturale in rete, attraverso il Mediterraneo come ai tempi delle Guerre Puniche.
Nostro nuovo compagno di viaggio è il Prof. Yozan D. Mosig, docente presso la University of Nebraska - Kearney, Socio straniero del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia: abbiamo già pubblicato i primi tre suoi articoli (in lingua inglese) di una serie dedicata appositamente ai nostri Lettori sulle controversie storiche esistenti circa lo svolgimento della Battaglia di Canne.
La serie comprende finora: 1) chi comandava l'esercito romano; 2) l'uso della cavalleria nella strategia della battaglia; 3) i principali fattori-chiave nella vittoria di Annibale.
Pubblichiamo oggi il quarto articolo. Eccolo...
CANNAE: POINTS OF CONTROVERSY IN THE CLASSICAL RECORD OF POLYBIUS AND LIVY
A SERIES OF ARTICLES IN COMMEMORATION OF THE 2228th ANNIVERSARY OF HANNIBAL'S VICTORY AT THE BATTLE OF CANNAE, August 2, 2012, by Prof. Yozan Mosig (University of Nebraska-Kearney) FOREIGN MEMBER OF COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA.
#4. Are the casualty figures given by Polybius and Livy for the battle of Cannae credible?
Most historians agree that the casualty figures recorded in various ancient sources for battles in Antiquity are greatly exaggerated. The exception is Cannae, due to the nature of the double envelopment that resulted in the destruction of the Roman army. Even Delbrueck, who in his in History of Warfare is very skeptical of such numbers, accepts as credible the enormity of the losses at Cannae.