12/12/2012. BARLETTA - FINO AL 20 DICEMBRE "L'ABITO VA IN SCENA" NEI SOTTERRANEI DEL CASTELLO: LA MOSTRA.
Dal 9 al 20 dicembre i suggestivi Sotterranei del Castello di Barletta ospitano la mostra ad ingresso gratuito “L’abito va in scena”, che conclude il percorso didattico di 17 corsiste che - guidate dai sapienti insegnamenti delle docenti Angela La Grasta, Maria Teresa Mastropasqua e Giusy Farallo - hanno prodotto riproduzioni dettagliate di abiti ed accessori storici, fedelmente rispondenti ai caratteri della moda dell’epoca.
Il laboratorio sartoriale del Corso di “Costume per lo Spettacolo” – organizzato dall’ I. For. PROMETEO di Trani e finanziato dalla Provincia BAT (determina dirigenziale n. 509 del 25 ottobre 2011) - è stato ospitato presso i locali del GOS di Barletta.
L’assessore allo Sport della Regione Puglia Maria Campese, che ha tagliato il nastro dando l’avvio al flusso di visitatori incuriositi ed entusiasti, si è espresso durante il discorso inaugurale in termini positivi, auspicando un seguito sia per il percorso espositivo itinerante, sia per quello lavorativo che le corsiste potrebbero intraprendere mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti nella fase didattica del corso.
La mostra si dipana come un lungo ed affascinante percorso tra storia e immaginario, tra cinema e teatro, presentando riproduzioni di abiti storici, che con il loro stile hanno segnato il gusto di un’epoca.
Le cinque vestizioni esposte - e le relative sottostrutture vestimentarie - raccontano la storia della moda dal XVI sec. ai primi anni nel Novecento, ripercorrendo le tappe salienti della storia del costume, sia nello stile degli abiti, sia nelle forme date alla silhouette femminile grazie all’utilizzo di bustini rigidi ed apparati aggiuntivi.
Grande cura è stata dedicata anche alle rifiniture interne, al fine di portare i costumi prodotti ad un livello raffinato, degno delle migliori aziende produttive di costumi scenici e cinematografici.
Degne di lode anche le riproduzioni di acconciature, gioielli, borse, ventagli ed altri accessori che rispecchiano fedelmente quelli delle epoche di riferimento.
La mostra ospita nelle proprie sale anche abiti storici autentici gentilmente prestati dalle famiglie Esperti e Cafiero, risalenti alla fine del XIX sec. e gli inizi del successivo.
Ammirevole infine l’abito-scultura realizzato nell’anno corrente dalle corsiste nell’ambito del Concorso “Ricrea Festival” della S.C.S. Ulixes di Bitonto: la riproduzione di un abito della metà del Settecento, interamente prodotto con materiale di riciclo, quale carta di giornale, bottiglie, spago, ecc.
L’opera, intitolata “RiciclofaScena” , è stata quella più apprezzata dal pubblico visitatore della mostra itinerante del concorso bitontino. Nonostante il giudizio differente della Commissione giudicatrice del concorso e la sorprendente vittoria di altri manufatti, il pubblico ha ritenuto le autrici della “dama di carta” le vere vincitrici del concorso.
E tali sono anche per l’impeccabile organizzazione della mostra e per la produzione delle encomiabili opere che espone.
Fonte: Comitato Scientifico della Mostra
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