21/12/2012. BARI - PER CANNE DELLA BATTAGLIA UNO STANZIAMENTO DI 400.000 EURO NEL BILANCIO 2013 APPROVATO DALLA REGIONE. MENNEA (PD): "OTTIMO PUNTO DI PARTENZA, ORA IL BANDO".
La legge Mennea per la valorizzazione di Canne della Battaglia ora è anche finanziata: con l’approvazione del bilancio regionale, il Consiglio della Regione Puglia ha infatti assegnato 400mila euro alla Legge Regionale n. 31 del 28 novembre 2011.
“Un risultato straordinario”, commenta il consigliere Ruggiero Mennea, promotore della legge, “soprattutto in un momento di grande difficoltà economica per l’ente regionale, causato dai tagli statali. Queste risorse rappresentano un significativo punto di partenza per sviluppare l’economia culturale e turistica di Barletta e dell’intera Bat, oggi l’unico settore in netta ascesa in tutta Europa”.
Mennea annuncia una conferenza stampa per i prossimi giorni.
“Ora manca solo il bando per l’assegnazione di queste risorse”, sottolinea il consigliere regionale del Pd.
“Nelle scorse settimane la giunta regionale ha stabilito i criteri di valutazione dei progetti che saranno proposti dagli enti locali e che potranno ricevere i contributi della Regione.
Con l’emissione del bando sarà completato un percorso che in appena un anno dall’approvazione della legge vede Canne della Battaglia in rampa di lancio.
Ci sono davvero tutte le condizioni per rilanciare definitivamente il sito archeologico. Sono davvero molto soddisfatto.
Come ho già avuto modo di dichiarare in precedenza, ora mi auguro che gli enti locali si facciano trovare pronti con progetti che dovranno coinvolgere le associazioni e il mondo delle imprese turistiche e che siano in grado di soddisfare gli obiettivi del piano.
Ho già parlato al riguardo con il Commissario Prefettizio di Barletta, la dottoressa Manzone, che ha accolto con favore la mia iniziativa e si è resa disponibile a partecipare per sfruttare al meglio questa occasione storica.
Sono convinto che Barletta e tutta la Bat non possano che beneficiarne, sia dal punto di vista turistico, storico e culturale che dal punto di vista lavorativo”.
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