«Occorre ripristinare i treni lungo la tratta Barletta-Minervino-Spinazzola». Così Michele Rizzi, segretario regionale di Alternativa comunista.

Che aggiunge: «Rendere la vita difficile a tutti i lavoratori di Minervino e Spinazzola. Impedirgli di raggiungere facilmente la città di Barletta e quindi le altre città limitrofe o la linea ferroviaria nazionale per raggiungere altre città.

Questa è la sorte che Ferrovie dello Stato con la complicità della Regione Puglia sta riservando a queste cittadine.

Il taglio delle corse ferroviarie della linea Barletta- Spinazzola e la "precarietà" dei mezzi sostitutivi di autobus, specie in periodo invernale, abbandona
questi territori al loro destino, ossia a diventare
"periferia della periferia"».

Rizzi prosegue: «Per questo, noi di Alternativa
comunista, da sempre al fianco dei lavoratori di questi paesi in questa vertenza, riteniamo che occorra uno sciopero generale qui come primo strumento di lotta per riavere le corse ferroviarie tagliate e permettere il collegamento di cui hanno tanto bisogno i tanti lavoratori pendolari e non solo che ogni giorno si vedono privi di collegamenti accettabili».