06/02/2013. LA CRISI CANCELLA LA SETTIMANA DELLA CULTURA.
La crisi economica costringe il Mibac a cancellare la settimana della cultura, che da anni, per sette giorni, consente l’ingresso gratuito nei circa 419 musei statali e siti archeologici. Stop anche ai musei gratis l’8 marzo per la festa della donna. Confermata invece la promozione «entri due paghi uno» di San Valentino.
«Non possiamo più permetterci di rinunciare all’incasso di sette giorni proprio in primavera, uno dei periodi dell’anno in cui arrivano più visitatori. Manterremo però i musei aperti a ingresso libero l’ultima domenica di ogni mese quando le famiglie italiane sono veramente in difficoltà», ha detto Anna Maria Buzzi che ha sostituito Mario Resca alla direzione per la valorizzazione del patrimonio del Mibac.
La crisi c’è e si sente; per la prima volta dal 2009 sono diminuiti sensibilmente gli ingressi dei musei: 10,44 per cento in meno nei primi nove mesi del 2012.
Al Mibac si sta inoltre considerando sia la possibilità della revisione dei biglietti gratuiti per gli over 65 (trasformandoli magari in ridotti, come avviene in molti Paesi europei), sia l’allungamento ai 29 anni della riduzione del biglietto.
I giovani, amanti dell’arte o desiderosi di avvicinarsi ai musei, spesso troppo cari, soprattutto in occasioni di mostre o altri eventi culturali, sono anche tra le fasce più deboli della società.
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 1 febbraio 2013
http://www.ilgiornaledellarte.com/fondazioni/articoli/2013/2/115527.html
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