09/03/2013. BARLETTA – “STELLE NANE”, IN TEATRO UNA STORIA SULLA DONNA DI OGGI FRA SMARRIMENTO E PRECARIATO. REGISTA E ATTRICE IDA ALESSANDRA VINELLA CON L’ALTRA PROTAGONISTA OLGA MASCOLO. DEBUTTO RIUSCITO ALL’ARCI CARLO CAFIERO. SI REPLICA DOMENICA 10 MARZO ALLE 21.
Lei arriva sui pattini (simbolo dell’innocenza che poi perderà) dalla provincia nella grande metropoli divoratrice, dea matrigna.
La manager e stregonessa della comunicazione l’attende sull’altare tecnologico per inserirla nel giro che conta.
E’ l’educazione alla nuova vita di oggi fra precariato e smarrimento raccontata dalla scrittrice Caterina Venturini nel libro “Le tue stelle sono nane” e che la giovane attrice barlettana Ida Alessandra Vinella (in scena come stregonessa, allusiva parrucca bionda a caschetto) ha riscritto in forma teatrale, affidando a se stessa il difficile (ed antipatico) ruolo della biondo cotonata virago manager dagli occhialoni neri che rieduca l’altra protagonista Olga Mascolo (l'innocente) al potere dell’io moderno: quello dove ti devi violentare dentro per non farti schiacciare, quello che vede tantissimi soprattutto dei nostri giovani affrontare lo smarrimento della loro coscienza pur di non perdere il tram del precariato, inteso come lavoro, esistenza, socialità…
Il tutto in cinquanta minuti scarsi di racconto al pubblico fra luci psichedeliche, rapidi cambi di abito, quinte (all’apparenza) improvvisate, colonne sonore rubate al firmamento della musica d’oggi.
Al finale, omaggio-simbolo a Giorgio Gaber che canta: “Vieni, vieni a vivere in città”…
LA REDAZIONE
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