L'ottava edizione della «Settimana della Cultura» all'insegna dell'innovazione tecnologica e dei media, per valorizzare ancora di più un «bene dell'umanità».
Sarà possibile, navigando in rete, effettuare una visita virtuale che potrebbe offrire nuove emozioni Così si renderà più facile l'integrazione fra cultura e turismo, nel segno dello sviluppo del territorioANDRIA - Valorizzare e comunicare Castel del Monte attraverso i media e l'innovazione tecnologica: si è palato e discusso di questo proprio nel castello federiciano. Un'analisi, coordinata da Michela Tocci, direttore di Castel del Monte, che ha permesso di aprire l'ottava Settimana della Cultura (2-9 aprile) organizzata dalla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio per le province di Bari e Foggia e dalla direzione di Castel del Monte, nell'ambito del programma elaborato dal ministero dei Beni ambientali e culturali che quest'anno si innesta su uno slogan-concetto che è anche una domanda: «In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura».
L'ottava Settimana della Cultura a Castel del Monte, dunque, si è aperta riflettendo sulla necessità di legare sempre più la cultura alla comunicazione e, altro passaggio inevitabile, di puntare alla valorizzazione e alla comunicazione di un sito come Castel del Monte, grazie all'interconnessione tra i media e l'innovazione tecnologica. All'ombra del castello voluto da Federico II di Svevia a due passi da Andria, la riflessione su tali temi ha visto presentare il nuovo sito internet, www.casteldelmonte.org, a cura di Patrizia Dormio e Michela Tocci; il cd multimediale e il video multilingue su Castel del Monte curato da Carmine Loliva e Manuela Matarrese; il rilievo 3D laser-scanner e del modello navigabile di Castel del Monte con la riproduzione della mensola antropomorfa della «Torre del falconiere» attraverso macchina a controllo numerico a cura di Leo Chiechi (Digitarc@ sas).
Il direttore di Castel del Monte, Michela Tocci, ha spiegato che «in linea con quelli che sono i fini istituzionali e portando avanti un'attività avviata con successo già da alcuni anni, tesa a creare stimoli in fasce di visitatori sempre più ampie, anche per questa ottava edizione della 'Settimana della Cultura' il programma di iniziative elaborato dalla Direzione di Castel del Monte intende coniugare i contenuti dello slogan ministeriale («In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura») con le esigenze del pubblico variegato di quello che continua ad essere il monumento più visitato della Puglia. In un'era improntata alla globalizzazione anche il Italia il patrimonio culturale, per migliorare le dinamiche della valorizzazione e della fruizione, affermandosi quale elemento strategico rispetto al resto del mondo, non può prescindere di comunicare contenuti ed eventi facendo ricorso alle tecnologie digitali, un'irrinunciabile opportunità a sostegno della divulgazione della conoscenza, della ricerca, dell'informazione dedicata».
La Tocci, infine, ha aggiunto: «Una connessione, quella tra internet, innovazione tecnologica e cultura, che oltre ad una maggiore e più innovativa accessibilità alla fruizione di un bene patrimonio mondiale dell'umanità qual è Castel del Monte, può facilitare l'integrazione fra cultura e turismo, binomio fondamentale per lo sviluppo economico del territorio di cui il monumento costituisce l'elemento di maggiore attrattiva».
E, a tal proposito, nella prima sala del castello una postazione internet permetterà di visitare il sito www.casteldelmonte.org (che da maggio, comunque, diventerà www.casteldelmonte.eu) con queste caratteristiche e finalità: opzione fra quattro lingue (italiano, inglese, francese e tedesco); fornire le informazioni logistiche; rappresentare l'identità del castello attraverso i contenuti artistici e architettonici intrinseci; diffondere informazioni sul suo fondatore, Federico II di Hohenstaufen, e sul suo contesto storico e culturale in cui il castello si inserì; offrire anche una visita virtuale che, si auspica, soddisfi l'utente non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello emotivo, stimolando una visita diretta; rendere visibile l'attività del e nel castello, attraverso informazioni aggiornate sulle iniziative culturali in programma, coinvolgendo non solo i turisti, ma anche i residenti, segmento di pubblico tutt'altro che trascurabile. Michele Palumbo
Fonte:
La Gazzetta del Nord Barese 03/04/2006 Clicca qui per visionare l'immagine dell'evento