25/04/2013. BARLETTA - SABATO 27 APRILE LA TRASLAZIONE DELLE SPOGLIE DI SAN RUGGERO: UNA RIEVOCAZIONE FRA STORIA E FEDE DA CANNE DELLA BATTAGLIA IN CATTEDRALE. E INTANTO LA STORICA FONTANA RISCHIA DI CROLLARE IN TOTALE ABBANDONO E DEGRADO.
Sabato 27 aprile 2013, sarà celebrato il 737° (1276-2013) anniversario della Traslazione delle spoglie di San Ruggero Vescovo da Canne della Battaglia a Barletta.
L’iniziativa è stata promossa dalla Parrocchia-Santuario San Ruggero, Località Bocccuta in Canne della Battaglia-Barletta, con il patrocinio del Capitolo Cattedrale S. Maria Maggiore, del Comitato diocesano Feste Patronali, dal Comune di Barletta.
Il programma della celebrazione è il seguente:
SANTUARIO S. RUGGERO, Canne della Battaglia
Ore 16.30, Santo Rosario
Ore 17.00, Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Filippo Salvo, Vicario Episcoale
Ore 18.00, Partenza del Corteo auto con le reliquie di San Ruggero.
ITINERARIO: Santuario Canne della Battaglia, Via Canosa, Via Imbriani, Via Baccarini, Piazza Aldo Moro, Via Consalvo da Cordova, Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Corso Cavour, Piazza Castello, Piazza Duomo.
PIAZZA DUOMO
Ore 18.30, Arrivo delle reliquie nella Basilica S. Maria Maggiore, con accoglienza dell’Arciprete e del Capitolo Cattedrale e dalle Autorità civili e militari.
A seguire, Processione devozionale proseguendo per via Duomo, Corso Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele, sosta davanti al Comune per benedizione alla Città, Via Consalvo da Cordova, Piazza Plebiscito, Via Cialdini, Chiesa San Ruggero.
CHIESA SAN RUGGERO
Ore 20.30, Accoglienza delle reliquie con il suono delle campane
Compieta presieduta dal rettore Don Francesco Scommegna
Venerazione con bacio della reliquia
Te Deum di ringraziamento
LA SCHEDA STORICA
Ruggero, nato a Canne tra il 1060/1070, visse la sua giovinezza educato cristianamente dai suoi genitori tanto che a soli 20 anni si consacrò interamente al Signore con una cerimonia svoltasi nella Cattedrale cittadina.
La sua formazione si fortificò sempre più. All’età di 30 anni, ancora diacono, in seguito alla morte del vescovo diocesano, per volontà del clero e del popolo cannese, fu proclamato Vescovo di Canne.
Il suo ministero pastorale si rivelò ricco di umiltà, di opere di carità, meriti e virtù, e alla sua morte, avvenuta il 30 dicembre 1129, lo stesso popolo cannese lo proclamò santo e volle seppellire il suo corpo presso l’altare maggiore della Cattedrale di Canne dove rimase fino al 27 aprile 1276 quando, in seguito alla distruzione della città, i cannesi traslarono le sante spoglie a Barletta, prima nella Cattedrale e poi nella Chiesa di Santo Stefano (in seguito dedicata a San Ruggero), sotto la custodia del monastero delle monache benedettine celestine, dove a tutt’oggi è venerato.
A distanza di otre sette secoli, si intende richiamare questo evento antico per ridarne memoria storica alla cittadinanza, rinnovando la cultura, l’arte e la spiritualità.
Fonte: Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ABBIAMO PENSATO A TE Newsletter della Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
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