Ad un anno esatto dal prossimo centenario della nascita di Carlo Maria Giulini, le realtà culturali di Barletta iniziano a raccogliersi per celebrare la data di nascita del grandissimo direttore d’orchestra di fama mondiale: Barletta, 9 maggio 2014.

L’istituto e liceo musicale paritario dedicati al maestro, il Club Unesco, l’Associazione Amici della Musica Mauro Giuliani ed il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia si sono riuniti nella Libreria La Penna Blu, eletta quartier generale di questa “task force” in formazione di partenza, dove per primi hanno voluto lanciare alla città l’idea di dar forma al prossimo “anno giuliniano” come segnale forte: con le proprie idee, i suggerimenti e tutte quelle proposte ritenute sostenibili e praticamente attuabili in vista dell’importante appuntamento nel 2014.

“Nessuna fuga in avanti, ci piacerebbe pianificare tutto per bene ed in tempo: è un invito aperto a chiunque intenda aderire con spirito di servizio e di condivisione al messaggio di celebrare la nascita a Barletta di Carlo Maria Giulini – spiega la prof.ssa Silvia Liaci Ruggiero per il Club Unesco - Un progetto largamente inclusivo, dove davvero nessuno possa o debba sentirsi escluso, ma piuttosto come incentivo per chi nutre sensibilità di tale spessore ed orientamento a partecipare attivamente per coronare l’obiettivo finale della più degna ricorrenza”.

Il gruppo di lavoro sull’anno giuliniano riceverà ogni utile suggerimento anche in rete, tramite i social network ed altri strumenti di comunicazione, al fine di garantire massima visibilità e partecipazione: alla famiglia Giulini da subito ed all’amministrazione comunale dopo il prossimo dal voto di fine maggio, saranno così ufficialmente rese note alcune delle principali linee guida per la necessaria concertazione istituzionale.

“Barletta è legata alla figura di Carlo Maria Giulini da sentimenti ispirati alla grande musica ed alla vita stessa del personaggio – riferisce il giornalista Nino Vinella – Il maestro in più occasioni, dalla prima visita dell’aprile 1985, quando a riceverlo nel gremitissimo teatro Curci fu il sindaco Aldo Bernardini, alle successive del giugno 1994 e maggio 1999, ha sempre tenuto a ricambiare con sincerità ed affetto questo legame antico, riscoperto grazie alla tenacia dei suoi concittadini, di noi tutti, per affidare specialmente ai giovani il suo credo artistico e la propria eredità musicale, patrimonio immenso”.

Carlo Maria Giulini nacque il 9 maggio 1914 nella Palazzina Feltrinelli, oggi restaurata e sede del Centro di aggregazione giovanile in piazza XIII febbraio 1503. A ricordarlo vi è, oltre alla lapide sulla facciata della casa natale (il papà era direttore dell’omonimo magazzino di legnami, inviato a Barletta dalla Lombardia ai primi del Novecento), lo stato civile dell’anagrafe municipale ed il registro dei battezzati in Cattedrale, dove ad impartirgli il primo sacramento fu il giovanissimo viceparroco don Peppuccio D’Amato .

“Ricordo questo enorme deposito di legnami – annotò Giulini come suo diario in varie interviste – questo enorme deposito di legnami, ed un particolare curioso: dalla finestra della cucina dove mangiavamo tutti assieme, io vedevo il mare, le navi a vapore che diventavano piccole piccole fino ad essere un puntolino all’orizzonte. Qui ho visto per la prima volta sole e luce, qui ho ascoltato il canto degli uccelli, qui ho osservato la natura e questo mare… E’ qui che ho sentito i primi baci di mio fratello. Qui ho conosciuto l’amore di mia madre. Ed è qui che le ritrovo queste identiche emozioni, in mezzo a voi, amici. Grazie, grazie…”

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