27/05/2013. BENI CULTURALI - IL PROGRAMMA DEL MINISTERO NELLE LINEE D'AZIONE PRESENTATE AL PARLAMENTO.
La cultura come bene comune e come diritto. Il contesto europeo e lo scenario mondiale. La tutela, lo sviluppo e la diffusione dei beni, delle attività, dei valori della cultura si collocano necessariamente al centro degli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese. Del resto, è ormai acquisita la convinzione secondo cui la cultura costituisce un bene comune di straordinaria ricchezza e complessità, che, in tutte le sue diverse manifestazioni, deve essere protetto e potenziato. Ma la cultura non è soltanto uno degli interessi pubblici essenziali, tutelato dalla Costituzione e dai Trattati internazionali. Rappresenta anche l’oggetto di un insieme di diritti fondamentali del cittadino, della persona, delle formazioni sociali: il diritto di accesso al sistema della produzione culturale; il diritto alla più ampia fruizione di tutti i beni culturali, dei prodotti delle attività culturali. Le linee programmatiche del Ministero sono definite partendo da queste premesse di fondo, tenendo conto del lavoro già compiuto nel corso degli ultimi anni. Occorre, però, compiere passi ulteriori, aumentando gli sforzi per affrontare con coraggio e convinzione le difficili sfide che il Ministero ora ha di fronte.
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