Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie

AUGURI PASQUALI


GESÙ RISORTO è la SPERANZA DEL MONDO
Carissimi,



la Pasqua è Gesù Cristo, il Crocifisso risorto: in Lui è vinta la morte e ci è donata la vita nuova.

Noi celebriamo la Pasqua nella nostra esistenzialità, quando accettiamo il Risorto dentro di noi e cresciamo in Lui e con Lui.

Accettiamo il Risorto nella rinnovazione delle promesse battesimali.
Cresciamo in Lui e con Lui, lasciandoci condurre dallo Spirito Santo.
L'Essere e l'agire del cristiano è una pasqua, cioè il passaggio della schiavitù del peccato alla libertà di figli che ascoltano il Padre, seguono il Figlio, lasciandosi trasformare dallo Spirito Santo.

La speranza di ogni uomo è la realizzazione di sé nella gioia e nella pace. La speranza di una società è la convivenza pacifica e serena in un benessere che tocca tutti e ciascuno.

Si può sperare?

Si può essere certi di possedere il bene?

La risposta a questi interrogativi ce la dà Gesù: «Io sono la risurrezione e la vita; Chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque crede in me, non morrà in eterno» (Gv 11,25).

Credere in Gesù significa accoglierlo, ascoltarlo, fare quello che egli dice, amarlo.

Vi auguro di

accogliere Gesù in una sincera conversione del cuore
ascoltare Gesù nella Bibbia e nel Magistero della Chiesa
ubbidire a Gesù, permettendogli di amarvi e di fargli amare gli altri attraverso Voi
amare Gesù, parlando di Lui con la vita.
In cammino verso il IV Convegno ecclesiale italiano di Verona (16-20 ottobre 2006 p.v.) «Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo» vi invito a coltivare la vera speranza così come l'apostolo Pietro ci invita attraverso la sua prima lettera: «Umiliatevi, dunque, sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno, gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà; dopo una breve sofferenza, vi confermerà e vi renderà forti e saldi. A lui potenza nei secoli!» (1 Pt 5,6-11).

Con l'augurio pasquale di ogni bene, vi benedico.



Trani, S. Pasqua 2006

Giovan Battista Pichierri


- Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth
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