14/04/2006. «Non sprechiamo il 5 per mille».
Il presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Trani, Claudio Mazzocca. Appello per indirizzarlo verso le associazioni del settore non profit
Appello dei dottori commercialisti della Bat ai contribuenti: «Non disperdiamo il cinque per mille delle nostre imposte, e cogliamo invece l'occasione per aiutare gratuitamente le associazioni no profit».
Del messaggio si fa portavoce il presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Trani, Claudio Mazzocca, il quale spiega le modalità per realizzare questa operazione: «La legge finanziaria ha previsto per l'anno 2006, a titolo sperimentale, la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente». Ma i non addetti ai lavori potrebbero non aver colto questa opportunità di far del bene, tutto sommato, a costo zero, e di aiutare le organizzazioni di promozione sociale, opportunità che si concretizzerebbe semplicemente chiedendo al proprio commercialista o al proprio Caf, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi, di destinare il cinque per mille della propria imposta a un'associazione individuata fra quelle inserite nell'elenco consultabile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
«È bene che si sappia che questa ulteriore destinazione non ha nulla a che fare con l'importo dell'otto per mille che già viene destinato per sostenere la Chiesa o le altre organizzazioni di culto - spiega Mazzocca - ma l'ulteriore contributo si va a sommare al precedente e non pesa affatto sulle tasche del contribuente il quale non fa altro che distoglierlo dalle casse dello Stato. Un'opera di sensibilizzazione è importante perché questo denaro non vada disperso o assegnato a scopi non condivisi. La circoscrizione dell'Ordine abbraccia un territorio di circa 500mila abitanti e il reddito complessivo prodotto rende allo Stato un'imposta considerevole, così come notevole può essere la destinazione che dovrà essere compiuta con una semplice indicazione data al proprio commercialista».
Il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ha, quindi, deliberato di avviare un formale invito ai colleghi di sensibilizzare i propri clienti, i quali, però, è opportuno che abbiano le idee chiare sui destinatari del contributo. A tale scopo l'Ordine ospiterà sul proprio sito web l'elenco di tutte le associazioni locali e non che vorranno far conoscere con una breve descrizione della propria attività, gli scopi benefici o sociali.
«I commercialisti - conclude il presidente - professionisti determinanti della vita del paese, mostrano così la propria attenzione, oltre che all'aspetto tributario, economico e giuridico della propria professione, anche all'aspetto umano, sensibile al sociale».
Lucia De Mari
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 13/04/2006
L'APPELLO DEL NOSTRO COMITATO
FIRMA ANCHE TU IL CINQUE PER MILLE A SOSTEGNO DI CHI SI BATTE PER I NOSTRI BENI CULTURALI! A SOSTEGNO DI CHI SI BATTE PER I NOSTRI BENI CULTURALI
Con una semplice firma puoi destinare a organizzazioni non profit il 5 per 1000 delle tue imposte
SENZA SPENDERE UN EURO!
Sulla dichiarazione dei redditi 2006 nello spazio dedicato alla scelta per la destinazione del cinque per mille è necessario firmare nel riquadro “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” e inserire il codice fiscale del
Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
90034960725
Con questo semplice gesto potremo contare in futuro su nuove importantissime risorse da destinare ai nostri Beni Culturali Firma anche tu per il 5 per 1000 al
Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia!
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