Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)
05/09/2013. BARLETTA - VENERDI' 6 SETTEMBRE CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "QUALITA' PRODOTTO ITALIA": SUL WEB LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI DEL NOSTRO TERRITORIO.
Venerdì 6 settembre 2013 alle ore 20.00 in piazza duomo presso SantaCroce-SantaCruz-Brezza Marina Giacomo Caporusso con il patrocinio del comune di Barletta presenterà il progetto "Qualità prodotto Italia".
Il fine di questo nuovo progetto editoriale è quello di valorizzare e promuove le produzioni ed il manifatturiero locale con un redazione del ciclo produttivo dei nostri prodotti esclusivi e locali utilizzando il web come veicolo di comunicazione.
Interverranno
Antonio Divincenzo assessore allo sport ed attività produttive
Giacomo Caporusso giornalista e direttore del progetto
Francesca Piazzolla editore Sviluppo Massivo
Mario Sculco editore Sviluppo Massivo
Durante la serata sarà presentato lo start up iniziale con la messa in rete deI progetto e la visione dei primi prodotti realizzati esclusivamente a Barletta.
I prodotti (dolci taralli creme scarpe e abbigliamento olio vino pane mozzarella ect) saranno visualizzati nel loro intero processo lavorativo dalla nascita fino alla vendita con un redazionale fotografico o videografico su internet in modo da lasciare un segno indelebile sul web ed evitare il più possibile l’utilizzo della carta stampata (come ben sappiamo dannoso per l’ambiente).
Cercando di inserire subito dopo lo start up iniziale anche le maestranza artigianali come falegnami, fabbri, elettricisti, istallatori, tubisti , idraulici tecnici elettronici etc. Figure professionali ricercate ma carenti sul territorio per scarsa comunicazione o per mancanza di continuità tradizionale tra l’artigiano ormai prossimo alla pensione e la conseguente perdita del suo know how per il mancato approccio di manovalanza giovanile.
Una problematica che persino la regione puglia ha evidenziato preparando un bando per i lavori artigianali all’interno del piano straordinario del lavoro molto interessante e da inserire in questo progetto editoriale.