“Per rilanciare Canne della Battaglia la gestione deve passare tutta nelle mani del Comune, che ne é proprietario dal 1937”. ecco la proposta del Comitato alla Commissione consiliare attivita’ produttive: riscrivere il protocollo d’intesa del 1999 ed evitare altri sprechi, cambiare le regole e dare valore al sito archeologico nel nuovo bilancio di previsione.

Come impedire altri sprechi nella spesa pubblica, e come considerare i Beni Culturali di proprietà del Comune come nuovi “motori” di crescita economica disegnando scenari innovativi e di avanguardia.

Cambiare tutte le regole amministrative finora seguite, pensando e operando soprattutto come far fronte all’emergenza valorizzando le eccellenze del patrimonio culturale di Barletta, anche quello di cui non si considera mai abbastanza il valore. E dunque come mettere a profitto le nostre proprietà pubbliche al tempo della crisi per favorire nuovi posti di lavoro e nuovi scenari economici.

Nel delicato momento attraversato dalla comunità cittadina, a questi argomenti é stata chiamata la II Commissione Consiliare permanente Attività Produttive e Sviluppo socio economico del Comune di Barletta dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia in una specifica richiesta di audizione ai sensi del vigente Statuto comunale per quanto concerne la “costruzione” del nuovo Bilancio comunale nella quale è impegnato tutto il mondo politico locale.

Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, quale Organizzazione di Volontariato riconosciuta in ambito comunale e dalla Regione Puglia, operante dal 1953 nel settore Beni Culturali e Turismo, portatrice quindi di specifici e diffusi interessi sociali ed economico-culturali, aveva richiesto una doppia audizione urgente nella II e III Commissione Consiliare permanente (quest’ultima deputata agli Affari Finanziari, ma finora mancante di riscontro) avente ad oggetto: RICOGNIZIONE DELLE PROPRIETA’ DEL COMUNE DI BARLETTA NELL’AREA ARCHEOLOGICA DI CANNE DELLA BATTAGLIA E LORO MASSIMA VALORIZZAZIONE IN TERMINI GESTIONALI AI FINI DELL’ERIGENDO BILANCIO DI PREVISIONE”.

La II Commissione, presieduta da Pietro SCIUSCO, coi suoi componenti Nicola RUTA, quale segretario verbalizzante, e Andrea SALVEMINI (assenti giustificati per concomitanti impegni professionali Francesca D'ASCOLI Vice Presidente e Michele MAFFIONE), ha incontrato il Presidente del Comitato, Nino Vinella, unitamente alla consigliera comunale del Movimento 5 stelle, Patrizia Corvasce.

Il Comitato ha depositato agli atti della II Commissione la necessaria documentazione con l’unica richiesta formale: riscrivere il Protocollo d’intesa del 199 Comune di Barletta-Soprintendenza Archeologica e riformulare l’atto convenzionale rivendicando nelle mani del Comune (proprietario per quasi il 90% delle aree insistenti nel Parco archeologico) la sua totale gestione.

Dopo ampia e approfondita discussione durata circa due ore, la Commissione ne ha verbalizzato i contenuti rinviando ad altra seduta ulteriori approfondimenti tematici e l’assunzione dei necessari provvedimenti.

LA REDAZIONE