13/10/2013. CANNE DELLA BATTAGLIA – UNA BELLISSIMA MA... NORMALISSIMA DOMENICA D’OTTOBRE PER LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO: COME DOVREBBERO ESSERE TUTTE LE DOMENICHE. ALTRO CHE EVENTO SPECIALE! DOPO TRE ANNI DA LICENZIAMENTI E BOOKSHOP CHIUSO.
Una normale, normalissima domenica di ottobre all’Antiquarium e alla Cittadella di Canne della Battaglia.
Come dovrebbero esserlo tutte le domeniche nei nostri Beni Culturali, specialmente nei siti archeologici dove il fascino dei luoghi si mescola alle suggestioni dei grandi avvenimenti del passato.
Così è stato per la prima giornata nazionale di “Famiglie al Museo”, ospitata dalla Soprintendenza archeologica in collaborazione con la cooperativa Archeologica Servizi srl di Foggia.
Una normalissima domenica di metà ottobre divenuta, a suo modo, un evento sol perché gli organizzatori, nell’enfasi più che giustificata dal calendario sviluppatosi in contemporanea su tutta Italia, per una domenica si sono sentiti “padroni “ di un campo che invece, territorialmente, appartiene e dovrebbe essere condiviso con gli attori protagonisti appunto sul Territorio.
Ma la questione è antica, e trova radici nella mancata configurazione fra la proprietà del sito archeologico (a maggioranza del Comune di Barletta fin dal 1937, con l’acquisto del Monte di Canne come suolo agricolo per lire 8.500 dell’epoca) e la sua gestione, da sempre delegata, anche per effetto della vigente normativa interpretata secondo opportunismi e strane convenienze, al Ministero Beni Culturali (oggi con delega anche sul Turismo) e per esso alla Soprintendenza.
Una delega di “gestione mista separata” focalizzata solo nel 1999 dal protocollo tuttora esistente fra i due soggetti pubblici, e che andrebbe completamente rivisitata e riscritta con la cessione di sovranità da parte dello Stato a favore del Comune che ne dovrebbe (dovrebbe…) pretendere il ruolo.
E così va a finire, dopo aver tenuto ben tre anni i servizi di accoglienza senza nessun servizio né di accoglienza né di animazione a seguito del contenzioso aperto con l’ex società concessionaria Novamusa Puglia scrl (due milioni di euro, a quanto pare, su scala regionale), che la Soprintendenza o la Direzione dell’Antiquarium riscopre il sapore di una domenica speciale: forse speciale per il personale e la direttrice dott.ssa Marisa Corrente, a digiuno dal 2010 e pendolari, ma che per tutti gli attori del territorio, stanziati sul posto, è stata normale, normalissima.
Pardon, ci correggiamo. Speciale la domenica lo è stata forse solo per la nutrita presenza di ospiti e di visitatori provenienti da Foggia e dalla Capitanata, cosa di cui va dato merito ad Archeologica Servizi.
Ma con bassa affluenza di barlettani. Chissà perché…
LA REDAZIONE
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