20/04/2006. BARI - ALLA SOPRINTENDENZA LA CULTURA E' A SECCO.
Gestire i monumenti e il paesaggio del Barese e del Foggiano con la metà dei soldi necessari: per il 2006, è il grattacapo di Marcello Benedettelli, da due anni e mezzo soprintendente ai Beni Ambientali Architettonici e Artistici di Bari. A fronte dei 3 milioni e 90mila euro richiesti, il Ministero per i Beni Culturali ne ha concessi solo 1 milione e 480mila. Vittima dei tagli, anche un bene simbolo della Puglia, Castel del Monte di Andria, rimasto all'asciutto. Per pagare almeno le spese di funzionamento, si è dovuto tagliere altrove. Ma non basta ridurre le pulizie, da quotidiane a settimanali. O imporre telefonate a tempo: non più di 2 minuti. E poi ci sono i paradossi, come il taglio di un'unica auto a noleggio. Sul fronte della gestione del territorio, va anche peggio. Una media di 100 pratiche per il rilascio del nulla osta paesaggistico da esaminare ogni giorno, senza poter fare neppure un sopralluogo. Fonte: Antenna Sud Notizie 12 aprile 2006
|