15/12/2013. CANOSA - PREMIATA A ROMA CON IL PROGETTO "ARCHEOLOGIA PER TUTTI" CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI D'INTERESSE CULTURALE.
Il giorno 11 Dicembre, presso l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Museo Nazionale delle arti e Tradizioni Popolari in Piazza Guglielmo Marconi 8 a Roma, si è tenuta “La giornata dell’accessibilità al Patrimonio Culturale”.
La giornata ha previsto un programma molto articolato, partendo dalle ore dieci del mattino con i saluti di benvenuto da parte del Direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, del Direttore per il Paesaggio e le Belle Arti, l’architettura e l’arte, Anna Maria Buzzi, Direttore Regionale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Ad introdurre la giornata è stata Maria Antonella Fusco, direttore dell’Istituto per la grafica ed il tema della tavola rotonda della mattinata è stato: “A cinque anni dall’emanazione delle Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale: bilanci, prospettive, sviluppi.”
Nel pomeriggio invece la giornata è proseguita alle ore 15.00, con una visita guidata del Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari e con una tavola rotonda alle ore 16.00 avente come tema “L’accesso sensoriale all’arte:questioni ed esperienze”, ha introdotto e coordinato Maria Grazia Bellisario – Direttore Servizio architettura e arte contemporanee DG - PaBAAC e sono intervenuti: Tommaso Daniele – Presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – UICI, Aldo Grassini - Presidente Museo Tattile Statale Omero, Massimo Marianetti - Direttore medico e scientifico del Centro Sperimentale Alzheimer – Fatebenefratelli Genzano, Roma, Giuseppe Petrucci – Presidente Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi – ENS,Virginia Volterra – Istituto di scienze e tecnologie della cognizione-CNR, Elisabetta Borgia – Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale - Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Maria Concetta Cassata - Presidente CUG MiBACT, Lorenza Mochi Onori - Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche.
Alle ore 17.00 circa la giornata è proseguita con la presentazione del Concorso Nazionale “Apriti Sesamo”per la selezione di progetti pilota finalizzati a favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale, c’è stata dapprima la presentazione della giuria esaminatrice del concorso e dei sei progetti degni di menzione ed in seguito la Proclamazione dei Vincitori del concorso che ad ex equo all’unanimità hanno raggiunto il medesimo punteggio: l’“Associazione Culturale Artenne”costituita da due dottoresse in storia dell’Arte Gea Bianco e Paola Ceglia di Torino e La “Fondazione Archeologica Canosina” rappresentata dalle due guide turistiche e socie della Fac Sinesi Cinzia ideatrice progettuale e Anna Luisa Casafina referente e tecnico progettuale e Dott.ssa in Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e la Conservazione dei Beni Culturali.
Hanno presieduto la giuria i Direttori Generali: Maddalena Ragni e Anna Maria Buzzi e Maria Grazia Bellisario – Direttore Servizio architettura e arte contemporanee DG-PaBAAC e Presidente della Giuria, Tommaso Daniele – Presidente UICI, Maria Antonella Fusco – Direttore dell’Istituto Nazionale per la Grafica, Maria Vittoria Marini Clarelli – Soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, Giuseppe Petrucci – Presidente ENS,Gianfranca Rainone - Coordinatore Centro per i servizi educativi del museo e del territorio.
Erano presenti alla premiazione tutti i componenti e gli esperti della Giuria: per il MiBACT Maria Antonella Fusco, Dirigente Istituto Nazionale per la Grafica di Roma con Sandra Suatoni, Direttore Stamperia - Istituto Nazionale per la Grafica di Roma,Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma con Martina De Luca, Responsabile Servizio educativo Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, Gianfranca Rainone, Coordinatore Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, DG.Valorizzazione, Elisabetta Borgia, Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, DG.Valorizzazione. Per l’Ente Nazionale Sordi Consuelo Agnesi, Osservatorio sull’accessibilità,Antonio Ciavarella, Comitato Giovani Sordi Italiani. Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Giuseppe Bilotti, componente Direzione Nazionale UICI,Salvatore Romano, componente Direzione Nazionale UICI.
La Segreteria tecnica operante presso il Servizio architettura e arte contemporanee della DG PaBAAC, composta da: Clara Graziano, referente per gli aspetti amministrativi; Sandra Tucci, referente tecnico del progetto; con la collaborazione Guglielmina Calandri.
Il progetto Archeologia per tutti, realizzato in strettissima collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e con il referente scientifico la Dott.ssa Marisa Corrente, Soprintendente per i Beni Archeologici di Taranto e il Presidente della Fac Sabino Silvestri e Stefania Metta, ha avuto come scopo quello di realizzare un progetto volto all’eliminazione delle barriere sensoriali ed architettoniche nelle aree ad interesse archeologico, culturale ed artistico, in modo da renderle fruibili anche a quelle categorie con disabilità sensoriali che spesso vengono penalizzate.
Per comprendere a pieno le problematiche annesse ci siamo immedesimate comprendendone le difficoltà e abbiamo fatto in modo che tali utenti potessero godere a pieno ciò che caratterizza il mondo dei beni culturali.
Abbiamo studiato ed ideato un percorso che permettesse un rapporto interattivo, partecipativo e sensoriale con i Beni Culturali attraverso la stimolazione di tutti i sensi, con linguaggi e percorsi che li rendessero facilmente comprensibili grazie all’ausilio delle nuove tecnologie così come previsto ai sensi dell’Art.202 del D.P.R.n°503 del 24 Luglio 1996.
Tale progetto prevede un percorso di visita guidata sensoriale - teatralizzata e laboratori pratico - creativi e sensoriali, basati su un sistema integrato di cognizione nelle forme tattilo - visive per gli ipoudenti ed i sordi, e tattilo - uditive per gli ipovedenti ed i ciechi.Le attività previste partono dalla sede museale di Palazzo Sinesi, sede espositiva dalla mostra “1912 - Un Ipogeo al confine - La Tomba Varrese”, in cui sono previsti due differenti percorsi sensoriali.
Per gli ipovedenti ed i ciechi, tale percorso è caratterizzato dal racconto “teatralizzato” dei miti presenti sui reperti in esposizione e “recitato” da apposite guide che li trasformeranno in piccoli copioni dando vita a rappresentazioni teatrali, il tutto accompagnato da luci e suoni, collocando lungo il percorso dei prototipi tridimensionali dei vasi presenti all’interno dell’area espositiva, in modo che il visitatore possa avere una comprensione d’insieme dei reperti sia dal punto di vista “mitologico”che “tipologico”, integrato da percorso LOGES, mappe tattili e pannelli in lingua Braille, mentre per gli ipoudenti ed i sordi si è pensato di realizzare un percorso di immagini e video, caratterizzato da un sistema centralizzato di collegamento in rete (LAN) in cui vi sarà una guida che fornirà la spiegazione dei reperti e contemporaneamente la “recitazione” dei miti nella lingua dei segni (Lis o Asl) prevedendo inoltre che i reperti conservati nelle teche dovessero essere dapprima al buio ed in seguito gradualmente illuminati, diventando così protagonisti principali di un palcoscenico archeologico.
Il progetto di Canosa prosegue in un’area archeologica , quella del Parco Archeologico di San Leucio, dove il fruitore potrà godere di un percorso archeologico - naturalistico personalizzato a seconda del tipo di disabilità.
Il percorso per gli ipovedenti ed i ciechi è caratterizzato dai suoni della natura e dalla visita guidata sensoriale e tattile che si incentrerà nella dimostrazione attraverso l’ausilio di prototipi, degli elementi archeologici più significativi presenti nel parco, mettendone in evidenza le differenze materiche ed artistiche, mentre per i visitatori ipoudenti e sordi il percorso prevede l’utilizzo di Tablet sui quali vi sarà una video - guida che fornirà la spiegazione dell’area archeologica e dei reperti nel linguaggio dei segni Lis o Asl.
E’ stata prevista inoltre la possibilità di caricare in rete tale video - guida, con la facoltà per l’utente di scaricarla sul proprio telefono cellulare prima di recarsi nell’area archeologica scelta, attraverso programmi di video - sharing, fornendo così all’utente una maggiore autonomia.
Il progetto prevede inoltre attività pratico sensoriali quali: Laboratori sensoriali sullo studio percettivo delle materie prime (argilla, tufo,etc..) che costituivano gli antichi manufatti;
Laboratori sullo studio tipologico - funzionale dei vasi.
Il progetto “Archeologia per tutti” è stato pensato per far giungere nel territorio della nostra città un nuovo target di visitatori, considerando che nella nostra regione sono quasi inesistenti strutture museali ed aree archeologiche che offrano servizi a questi utenti.
La situazione quindi è devastante perché si deve pensare che l’arte è importante per la crescita culturale e personale di ogni individuo.
Questo concorso per noi è stato il pretesto per far comprendere che il nostro prezioso patrimonio archeologico e culturale non aspetta altro che essere reso fruibile a tutti.
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