21/01/2014. BARLETTA - LORO MALGRADO, I DE NITTIS DELLA PINACOTECA… OSPITI SU RAI UNO NELLA FICTION “UN MATRIMONIO” DI PUPI AVATI. MA LA PRODUZIONE HA PAGATO I DIRITTI AL COMUNE DI BARLETTA? ED IL COMUNE SAPEVA?.
I De Nittis della Pinacoteca di Barletta ospiti (loro malgrado) in “Un matrimonio” del regista Pupi Avati su Rai Uno.
La sesta ed ultima puntata della grande fiction di successo, andata in onda lunedì 20 gennaio 2014, ha registrato infatti alcune importanti “citazioni” denittisiane in diverse inquadrature. Due i momenti, e due le tele prescelte dalla sceneggiatura.
Il primo: l’inaugurazione della galleria in centro a Bologna, anni Ottanta, dedicata ai pittori dell’Impressionismo, quando il mercante d’arte protagonista accompagna in visita il direttore di un’importante rivista inglese, e gli mostra “Ritorno dalle corse”, nominando De Nittis come autore ed altri artisti della corrente (Boldini, Zandomeneghi…). Un De Nittis mostrato insieme agli altri autori, in gruppo.
Il secondo: pranzo conviviale in casa Dagnini, ai giorni nostri, quando a dominare la scena giganteggia “Effetto di neve” sulla parete della grande sala da pranzo, con famiglia riunita al gran completo. Qui invece De Nittis è tutto solo sulla scena televisiva, come grande protagonista della vicenda sceneggiata, quasi un omaggio personale, un particolare tocco di squisitezza prescelto dagli sceneggiatori per l’occasione specifica.
Tanto hanno visto gli italiani in televisione lunedì sera. E’ vero, sono state (ovviamente) utilizzate e mandate in onda delle riproduzioni in formato diverso: i due quadri sono tuttora conservati e ben visibili in Palazzo della Marra, via Cialdini.
Ma al comprensibile orgoglio per le predette citazioni, riconosciute solo da chi ha saputo riconoscerle “al volo” per l’inconfondibile mano di Peppino De Nittis ed un solo, minimo accenno vocale in una battuta del protagonista mercante d’arte, si accompagna la nostra domanda: la casa televisiva, che ha prodotto lo sceneggiato, ha chiesto un permesso qualsiasi al proprietario, Comune di Barletta, magari gratis, anche senza pagare i pur previsti diritti di ri… produzione, informandolo però delle riprese e messa in onda?
Domanda di riserva. Quella collezione denittisiana a Palazzo della Marra, visitabile ancora fino al 31 marzo nell’allestimento per il centenario della donazione alla città da parte della vedova Léontine, è una “ricchezza” fosse anche solo simbolica per Barletta oppure il distintivo da indossare nei cerimoniali, come Canne della Battaglia?
LA REDAZIONE
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I DE NITTIS DI BARLETTA OSPITI IN "UN MATRIMONIO" SU RAI UNO
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