Il gruppo nel Nord Barese con Puglia Imperiale Turismo
MINERVINO - Ha fatto tappa anche a Minervino il gruppo di dieci tour operator tedeschi, impegnato in un tour nel nordbarese, promosso dall'Agenzia Puglia Imperiale del Patto territoriale nordbarese ofantino. I tedeschi hanno potuto apprezzare il suggestivo paesaggio dell'Alta Murgia tra Minervino e Spinazzola, il caratteristico Balcone delle Puglie, con il centro storico La Scesciola, le chiese, i monumenti. Non è mancata una visita alla mostra permanente «Quando l'Ofanto era color dell'ambra», allestita nelle stanze del Castello e una puntatina al santuario rupestre della Madonna del Sabato. Infine una sosta alla chiesa di Costantinopoli e nel borgo medievale. I turisti hanno ammirato il centro murgiano apprezzando anche un concerto musicale offerto dal gruppo I matitani e un cesto di prodotti tipici locali.
L'iniziativa - lo ricordiamo - è stata promossa dall'Agenzia Puglia imperiale del Patto e rientra nell'ambito delle attività del Piano promozionale 2006, è stata inoltre portata avanti in collaborazione con l'Enit di Francoforte, con l'obiettivo di diffondere l'offerta turistica di questo territorio e per incentivare i flussi turistici. Gli itinerari proposti hanno voluto offrire un'idea sia per quanto riguarda i «turismi possibili» sia per l'efficienza della rete di servizi attivi nel territorio.
Una «quattro giorni» densa di visite ed escursioni che ha portato i tedeschi a sostare al Castel del Monte passando per la suggestiva cattedrale di Trani, fino agli ipogei di Trinitapoli, facendo bird-watching nella zona umida che porta a Margherita di Savoia, assaporando i carciofi di S. Ferdinando, con un occhio ai capolavori del De Nittis a Barletta, visitando spiagge, centri storici alberghi e strutture di accoglienza.
L'itinerario ha toccato il patrimonio archeologico di Canosa, i luoghi di Annibale e della battaglia a Canne, le testimonianze di Federico II ad Andria, i colori della Murgia di Minervino e Spinazzola, fino a Corato e Ceglie. I tedeschi, si sa, apprezzano il nostro territorio e sono molto legati all'imperatore Federico II, che scelse questa terra come seconda patria. Va sottolineato lo spirito di collaborazione degli operatori (associazioni, guide turistiche, albergatori, ristoratori) che si sono messi a completa disposizione per rendere più accogliente la visita degli operator tedeschi.
Rosalba Matarrese
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 09/05/2006