Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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25/04/2014. BARLETTA - RIPARTE IL "PATTO VAL D'OFANTO" FIRMATO NEL 2009: TRE REGIONI (CAMPANIA, BASILICATA E PUGLIA), CINQUANTO I COMUNI TOCCATI DAL CORSO D'ACQUA LEGATO ALLE VICENDE DI ANNIBALE. MA NESSUNO SE NE RICORDA.
Le prospettive di sviluppo della valle dell’Ofanto sono state al centro di una riunione svoltasi questa mattina a palazzo di Città a cui hanno partecipato il sindaco, Pasquale Cascella, il presidente della provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, i rappresentanti di diversi Comuni interessati e dei Gruppi di Azione Locale del Vulture e dell’Irpinia.
Nel corso dell’incontro è stata compiuta una ricognizione anche sulla base di un’analisi dell’Associazione europea per lo sviluppo locale e regionale Euroidees di Bruxelles, del percorso compiuto e degli spazi di rilancio del “Patto Val d’Ofanto” firmato nel 2009 da partner istituzionali e privati.
L’obiettivo è di riprendere un progetto pilota di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, economico, sociale attraverso una fattiva collaborazione istituzionale fra le tre Regioni attraversate dal fiume (Campania, Basilicata e Puglia) e i 51 comuni ricadenti nel bacino idrografico del fiume Ofanto.