Una delegazione del Pontificio Istituto di archeologia cristiana in visita presso i siti archeologici di Canosa. Sono in tutto cinquanta, fra corpo docente e studenti dei tre anni di corso dell'istituto e saranno a Canosa venerdì, a visitare il patrimonio archeologico della città: San Leucio, San Pietro, il Battistero di San Giovanni e la necropoli di ponte della Lama. Il Battistero di San Giovanni, in particolare, è considerato uno dei monumenti più importanti di Puglia e presto sarà oggetto di lavori di riqualificazione.
Saranno realizzati percorsi di visita con pavimentazione in blocchi di materiale cementizio auto bloccanti montati a secco sul terreno e sarà realizzato un "book-shop" attrezzato con opuscoli e brochure; saranno costruiti servizi igienici, completi di spogliatoio, riservati ai dipendenti e ai visitatori del sito.
Sarà inoltre completata la recinzione dell'intero sito che a sua volta sarà valorizzato da un impianto di illuminazione. Previsti anche pannelli didattici dove saranno riportate immagini del sito e una individuazione planimetrica dell'area con l'ubicazione degli altri siti e monumenti canosini.
Quella canosina è solo una delle tappe, perché l'Istituto pontificio di archeologia cristiana ha organizzato, nell'ambito del corso di specializzazione di quest'anno accademico un viaggio di studio in Puglia e Basilicata, mirato proprio all'approfondimento, attraverso la visita diretta ai monumenti, delle tematiche connesse agli insediamenti tardo antichi e alto medievali e alle dinamiche di cristianizzazione degli spazi urbani e rurali. Il viaggio è stato fissato dal 24 al 30 aprile.
Fra le altre tappe, oltre Canosa, Lucera, Ordona, Ascoli Satriano, Canne della Battaglia, Barletta, Venosa, Egnatia, Bari, Bitonto, Casaranello, Otranto, Siponto e Monte Sant'Angelo. A fare da guida al gruppo, i professori delle Università di Foggia e Bari.
t.g.Fonte:
La Gazzetta del Nord Barese 27/04/2006