Sos dall'America per salvare Canne della Battaglia. Con una lettera aperta indirizzata al Ministro Franceschini, al Sindaco Pasquale Cascella ed ai responsabili della Soprintendenza Archeologica per la Puglia, nonché agli organi di stampa, il Prof. Yozan Mosig, docente di Psicostoria alla University of Nebraska - Kearnye e Socio straniero negli USA del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, ha indirizzato un vero e proprio internazionale contro l'esclusione del luogo dal circuito di valorizzazione dei musei statali presenti nella Regione.

Il Prof. Yozan Mosig, relatore a Barletta (La Penna Blu Libreria) lo scorso 2 agosto di una brillante conferenza sulle moderne prospettive di studio della Battaglia di Canne nel 2230° anniversario, fu anche ricevuto dal Sindaco Pasquale Cascella e dalla vice sindaco Anna Francabandiera Rizzi.

Egli é il custode della più estesa Biblioteca esistente al mondo su Annibale, con 8.000 volumi in tutte le lingue, reperti, oggetti e quant'altro attinente alla figura del celebra condottiero cartaginese, con particolare sezione dedicata alla Battaglia di Canne nei suoi mille risvolti, interessi, curiosità.

Ecco il testo dell'appello internazionale pro Canne della Battaglia:

"Dalla mia abituale consultazione delle notizie di rilievo per il mio lavoro, recentemente ho appreso con grande stupore che il sito archeologico di Canne della Battaglia, nel territorio di Barletta in provincia di Barletta-Andria-Trani, non è stato incluso nel sistema dei musei regionali dedicati alla conservazione del patrimonio culturale in ltalia.

Come professore presso l'Università del Nebraska a Kearney, nel settore innovativo della psicostoria, dedicato alla determinazione delle motivazioni dei personaggi storici, ho trascorso gli ultimi 15 anni a studiare Annibale e, in particolare, gli eventi e le persone coinvolte nella famosa Battaglia di Canne (216 avanti Cristo).

E' per tale motivo che ho recentemente visitato, condotto
ricerche ed ho tenuto una conferenza a Barletta, nel mese di agosto 2014, in occasione del 2230° anniversario della famosa Battaglia.

Durante la mia visita sono stato assistito e guidato dal giornalista Nino Vinella, attuale Presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, di cui sono membro, e dalla Dott.ssa Maria Antonella Doronzo, anche Socia e membro del Comitato, che ha gentilmente aiutato come eccellente interprete e traduttrice simultanea.

Sono stato anche onorato dall'essere ricevuto dal Sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, e il Vice Sindaco, Anna Francabandiera Rizzi. Insieme abbiamo discusso l'importanza della battaglia storica e il sito archeologico.

Considero la conservazione e la valorizzazione del sito di Canne della Battaglia estremamente importante e unico come una questione di massima urgenza. Molte città e regioni d'ltalia custodiscono resti archeologici di epoca romana di diversa importanza, ma Barletta possiede un luogo della Grande Storia che nessun'altra località in ltalia può eguagliare, vale a dire il luogo, nella piana del fiume Ofanto, in cui è stata combattuta la più grande battaglia dell'antichità.

Questa battaglia, la Battaglia di Canne, si studia tuttora nelle accademie militari (tra cui West Point negli USA) e nelle università di tutto il mondo, cercando di imitarla, con diversi gradi di successo, e continuare anche nel XXI secolo.

Qualcuno potrebbe obiettare che non vale la pena di conservare il sito della più grande sconfitta di Roma e che Annibale, come nemico, non dovrebbe essere onorato.

Ma questo non è corretto, perché al tempo della seconda guerra punica, era Roma, e non Annibale, il vero nemico delle genti italiche. Mentre Roma voleva sottomettere al proprio dominio, Annibale veniva invece accolto come un salvatore o il liberatore, per liberare i popoli italici dal giogo di Roma, e, quindi, può essere visto oggi con studi più d’avanguardia come un eroe ed un grande personaggio del Mediterraneo, non già come uno sterminatore criminale nella storia d’ltalia.

Di certo non era il criminale interpretato da alcuni durante il periodo del fascismo.

Altri possono essere interessati al successo o alla sopravvivenza di Canne della Battaglia e l'Antiquarium associato alla Cittadella e attrarre il turismo: quindi fornire entrate necessarie per finanziare la conservazione del sito archeologico.

In realtà, il sito ha già tutto intatto il potenziale per
attrarre studiosi, ricercatori, e il turismo, non solo dal resto dell’ltalia o dall'Unione europea, ma da tutto il mondo.

L’importanza del coinvolgimento militare più brillante della storia deve essere meglio pubblicizzato, il sito dovrebbe essere ripristinato e riparato, e con i fondi necessari che dovrebbero esservi stanziati, può facilmente diventare uno dei più noti e più importanti siti, non solo in Puglia ma in tutta ltalia.

Invece di emarginare o omettendo di includerlo nelle strutture museali statali o regionali, Canne della Battaglia sicuramente merita di essere promossa e valorizzata come attrattore turistico-culturale di rango molto ben superiore.

Infine, vorrei aggiungere che considero la mia personale esperienza di stare al tramonto dalla colonna celebrativa sulla collina di Canne, contemplando il campo in cui 2230 anni fa 75.000 uomini persero la vita nella battaglia più grande della Storia, come uno dei momenti più emozionanti della mia vita.

Vi esorto dunque a fare tutto quanto in Vostro potere per garantire la conservazione e lo sviluppo di Canne della Battaglia, uno dei più importanti siti archeologici del mondo, una parte essenziale del patrimonio dell'umanità.,

Cordiali saluti,

Yozan Dirk Mosig, Ph. D. Psicostorico e Professore Socio Straniero negli USA del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia"