20/01/2015. BARLETTA - TUTELA TRABUCCHI, L’EMENDAMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE PASTORE SOTTOLINEA L’IMPORTANZA CENSIMENTO, STRUMENTO PER INTERVENIRE E MONITORARE IL LORO STATO.
L’approvazione del disegno di legge sulla tutela dei trabucchi è un provvedimento importante perché codificare sul piano legislativo questo intervento vuol dire affermare la volontà di tutelare un pezzo di identità della cultura marinara e costiera pugliese. A Barletta esiste uno degli ultimi e pochissimi esempi di trabucco, fra quelli più a sud dell’Italia. Negli ultimi anni è stato danneggiato e quasi ridotto al nulla anche dalle fiamme, appiccate tempo fa da vandali purtroppo rimasti ignoti.
Quel luogo, dove generazioni di giovani barlettani hanno trascorso ogni giornata di sole che potesse essere rubata alla scuola o al lavoro, sta scomparendo.
Io spero che grazie a questo intervento legislativo del consiglio regionale, di cui in occasioni come queste, sono davvero felice di fare parte, si possa intervenire per salvare il trabucco, il nostro trabucco e, certo, migliorare le condizioni degli altri manufatti simili, molti sul Gargano, come a Peschici.
Per questo è importante, prima di tutto, il loro censimento.
A tale scopo, al comma 2 dell’articolo 2, ho proposto un emendamento, “la Regione promuove il censimento georeferenziato dei trabucchi, sia quelli ancora esistenti sia quelli scomparsi, includendolo nella Carta dei beni culturali”, proprio perché si possa intervenire e monitorare lo stato dei trabucchi, costantemente e con facilità.
E’ previsto che la Regione possa anche erogare contributi per finanziare interventi finalizzati a tutelare questo patrimonio, garantendone la fruizione pubblica, perché i trabucchi sono e appartengono al nostro paesaggio costiero e non è escluso che li si possa, un giorno, tornare a utilizzare per la pesca, non fosse altro che per tramandare ai giovani una tradizione e un mestiere che oggi si svolge in modo completamente differente.
Fonte: comunicato stampa
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