E' ormai in pista per andare su Rai Uno domenica (delle Palme) 29 e lunedì 30 marzo la miniserie. Ma tutto é cominciato il 5 giugno 2014.

Fu infatti nel giorno del Golden Gala a lui dedicato a Roma, la “Casanova Multimedia” di Luca Barbareschi ha iniziato le riprese della fiction Rai “Pietro Mennea, la freccia del sud” ambientata a Barletta nei luoghi dov’è nato e si è formato umanamente e sportivamente l’uomo bianco più veloce del mondo.

Abbiamo assistito nel pomeriggio di quella magnifica e luminosa giornata, sulla litoranea di Ponente, nella luce di un dolcissimo tramonto col sapore d’estate, alla lavorazione di alcune sequenze dirette dal regista Ricky Tognazzi in riva al mare.

Con l’ausilio della telecamera montata sul drone venuto da Cinecittà per la produzione, Tognazzi ha filmato il bambino Pietro Mennea di undici anni che, mano nella mano dell’amica d’infanzia Martina, corre felice sulla sabbia verso il sole che tramonta.

Alla fine della corsa, i due si lanciano sulla battigia ridendo felice mentre la telecamera li inquadra salendo su su nel cielo fino a guardarli diventare piccoli piccoli: il presagio che qualcosa di grande sarebbe davvero successo nella loro vita…

E’ una delle sequenze iniziali della fiction in due puntate, che tutta Italia vedrà da domenica in prima serata, ore 21,30.

Sulle porte d’ingresso dei camerini mobili nei caravan della produzione, i nomi dei personaggi di questo racconto televisivo destinato al grande pubblico italiano: nomi che appartengono alla biografia di Mennea e che finora erano individuati dalle persone tuttora viventi o scomparse da pochissimo.

Come il suo primo compianto insegnante di educazione fisica all’istituto Cassandro e scopritore, il professor Alberto Autorino.

Come Franco Mascolo, il suo primo allenatore nelle fila dell’Avis, tuttora protagonista e “voce” anche controcorrente del movimento atletico barlettano.

Come i fratelli Giuseppe e Vincenzo.

Come la sorella Angela…

Tutti nomi che, nel volgere di pochissimo tempo, hanno dato vita ad altrettanti ruoli nella sceneggiatura scritta da Smona Izzo e dunque affidati ad attori che hanno "doppiato“ gli originali…

Fino al successivo sabato 7 giugno, il set si spostò al vecchio stadio Simeone per continuare a raccontare le pagine barlettane della vita di Mennea, una leggenda ancora vivente nel mondo dello sport internazionale ma che a Barletta resta scolpita come la vera storia dell’atleta insuperabile.

Nino Vinella

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MENNEA, LE RIPRESE DELLA FICTION SULLA SPIAGGIA DI PONENTE

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