A cura del Comitato italiano pro Canne della Battaglia sui luoghi di Annibale ma pensando a Federico II nell'educational tour dell'Agenzia Puglia Imperiale TurismoBARLETTA - Un autentico spettacolo i falchi a Canne della Battaglia, sui luoghi di Annibale ma in onore di Federico II di Svevia. La dimostrazione della falconeria (promossa in stretta collaborazione con il Comitato Italiano pro Canne della Battaglia come soggetto promotore del sistema turistico locale) é stata eseguita secondo le regole tramandate dal grande imperatore nel suo trattato «De arte venandi cum avibus» a beneficio dei tour operator tedeschi ospiti in questi ultimi giorni dell'agenzia Puglia Imperiale: sarebbe tuttavia auspicabile, é stato fatto notare, che diventasse un appuntamento fisso per i visitatori del sito archeologico, quasi un richiamo stabile per aumentare le capacitą di attrazione in chiave turistica.
Finora del falco si é avuta soprattutto una visione da icona pubblicitaria nel logo di Puglia Imperiale, dove accompagna l'effige di Federico II. Ma quando un autentico falco ha spiccato il volo dal braccio del suo falconiere Saverio Filograsso in cima alla cittadella di Canne della Battaglia per scendere gił in picchiata nell'ampia distesa sottostante con le campagne fino all'Ofanto, gli «oohh» di meraviglia si sono addirittura sprecati. Tutto merito dell'Associazione falconieri pugliesi gruppo «L'artiglio», che ha animato la dimostrazione di falconeria dalla sommitą della collina ed esattamente dal belvedere naturale che domina la valle d'Ofanto nei pressi della storica colonna commemorativa della grande battaglia del 216 avanti Cristo.
Splendida la giornata ed altrettanto emozionante tutto il programma della visita, che si é poi conclusa nell'Antiquarium. L'importanza dell'evento ha saputo dunque coniugare il fascino di un'arte antica come la falconeria medioevale tanto cara a Federico II di Svevia con i luoghi dove Annibale nella seconda Guerra Punica ha lasciato un'orma indelebile. Questo esattamente nello spirito di «Puglia Imperiale» impegnata a promuovere nel suo complesso le belleze culturali e paesaggistiche della Sesta Provincia, senza dimenticare che i falchi in particolare come uccelli rapaci si offrono come deterrente naturale nella lotta ai nocivi che infestano le campagne.
Un'idea che potrebbe perfino prevedere l'istituzione fra qualche tempo di un presidio di falconieri proprio nella zona di Canne della Battaglia.
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 19/05/2006